La navigazione in mare con natanti a motore è senz’altro un’attività affascinante ed un’esperienza memorabile, ma che necessita la valutazione non solo delle condizioni meteorologiche o della morfologia dei fondali, bensì di quelli che possono essere i pericoli.
Esiste infatti un Regolamento Internazionale di Sicurezza che detta una serie di norme da seguire quando si naviga. In questo articolo Massimiliano Panessa spiega quali sono le regole da seguire per poter navigare!
Cosa sono i natanti a motore
Per natanti, in gergo tecnico, s’intendono le unità inferiori o uguali a 10 metri di lunghezza esenti dall’obbligo di immatricolazione che, pertanto, possono navigare (esclusivamente entro 12 miglia dalla costa) senza documenti eccetto quelli dell’apparato motore. Benché i natanti a motori possano navigare senza immatricolazione, è necessario allo stesso modo seguire regole di sicurezza ben specifiche per tale attività.
I due tipi di regolamentazione per i natanti
Innanzitutto, esistono due tipi di regolamentazione per i natanti, a seconda che siano marcati CE e meno: nel primo caso, i natanti potranno navigare entro i limiti della propria certificazione che riguardano esclusivamente le condizioni meteomarine, ma senza alcun limite di distanza dalla costa e con un numero di persone previsto dalla dichiarazione di conformità.
I natanti non marcati CE, invece, se sono in possesso di un certificato di omologazione e della relativa dichiarazione di conformità, possono navigare nei limiti e con le persone previsti dal certificato; è possibile rilasciare un’attestazione di idoneità che certifichi gli effettivi limiti del natante. Ad ogni modo un natante non marcato non potrà mai, per alcun motivo, superare le 12 miglia dalla costa, se non è immatricolato.
Come dev’essere un natante non marcato
Quando si possiede un natante non marcato, le condizioni che il mezzo deve soddisfare sono le seguenti: innanzitutto deve essere lungo almeno 5 metri fuori tutto e 4,50 al galleggiamento e deve possedere un bordo libero di almeno 45 centimetri. Il natante deve essere pontato e avere un pozzetto il cui fondo si trovi ad almeno 10 cm dalla linea di galleggiamento; il pozzetto dev’essere inoltre stagno ed autovuotante. Infine il natante deve essere sottoposto ad una visita con prova di sbandamento laterale.