Infrared Thermography

Infrared thermography is a Non-destructive and Non-invasive inspection method. Without touching the surface to be inspected we can map the body temperature, thus clearly highlighting abnormal temperature differences, which cause will be further determinated by the surveyor.

By means of infrared thermography we can inspect wooden or composite hulls (both fibreglass and carbon), gel coated or teak-laid decks, electrical and mechanical system, such as engines, motors, pumps, batteries.

This method allows us to rapidly find an issue, which will be further investigated by other means.

Yacht Surveyor Massimiliano Panessa holds a Level 2 Thermography Certificate, issued by Bureau Veritas.

Ultrasound Testing

Unltrasound Testing is an ispection method providing informations about internal strucuture of a material. Ultrasounds penetrate fibreglass or metal thickness, being reflected either by the opposite side of material or eventual internal flaws (delamination, crack, porosity).

By means of a proper instrument we can measure the hull thickness, or find and locate a flaw. An Ultrasound Testing is very precise, but require a god amount of time. It’s very important on determining delamination in fibreglass caused by collision, grounding or osmosis, as well as corrosion in metal hulls – both steel and aluminium.

We use in such operation a Panametrics 26MG with double-crystal probe for a quick inspection of metal hulls, a Panametrics Epoch IIIb and a Mitech 620C for a deeper analysis and for fibreglass inspection.

Analisi dell'olio

Le analisi tribologiche degli oli lubrificanti permettono di valutare la presenza di 20 elementi presenti nell’olio, il tipo di metallo e la quantità in parti per milione (ppm), cioè in grammi su tonnellata di lubrificante (quindi un’analisi estremamente sensibile e precisa): i dati atipici evidenziano usure eccessive di determinate parti meccaniche contenenti quei particolari metalli.
Il sistema evidenzia se nell’olio sono presenti acqua o glicole (liquido refrigerante), fuliggini, combustibili o “contaminanti” in genere e ciò può indicare ulteriori anomalie quali guarnizioni rovinate a seguito, ad esempio, di cattivo funzionamento del sistema di raffreddamento, oppure trafilaggi dovuti ad usura delle fasce elastiche, ecc..

I dati analitici inoltre forniscono preziose indicazioni sullo stato chimico-fisico del lubrificante, indicandone la compatibilità con il meccanismo in oggetto e la sua vita residua.

Questo sistema già largamente utilizzato in U.S.A e in altri Paesi europei, trova un’applicazione particolarmente efficace in tutte le tipologie di motori Diesel o Benzina quattro tempi, riduttori e sistemi oleodinamici, con notevole incremento della sicurezza operativa e della durata delle macchine, nonché una rilevante diminuzione di incidenti e costi gestionali.

Scarica qui un esempio di rapporto di analisi

Massimiliano Panessa

In the following pages you will find some useful information about yacht and small craft surveys. From contact page can forward us your inquiries. The phone consultations are free.

Moisture Meter

Il moisture meter, misuratore di umidità, è uno strumento induttivo, che calcola la concentrazione di umidità in una sostanza normalmente non conduttiva. La vetroresina o il legno hanno un’elevata resistività elettrica, per cui la resistenza misurata tra due elettrodi posti a contatto del materiale dovrebbe essere elevatissima. Ma, se nel corpo che stiamo esaminando è contenuta dell’acqua, la conduttività elettrica aumenta in maniera progressiva all’aumentare dell’umidità.

Il moisture meter non fa altro che valutare in maniera relativa questa conduttività.

L’analisi della vetroresina, rispetto a quella del legno, comporta un problema in più: il materiale analizzato non è mai omogeneo, né tantomeno confrontabile con altri laminati dello stesso tipo; per questo motivo non è mai possibile misurare la quantità esatta, in valore assoluto o percentuale, di acqua presente in uno scafo. Ogni misura andrà valutata in funzione della conduttività della resina asciutta (ad esempio misurando un valore nell’opera morta), e di altri parametri tra cui, non ultimo, l’esperienza dell’operatore.

La vetroresina assorbe umidità per osmosi, ossia per filtraggio causato da una pressione esterna, oppure per capillarità (nel caso di fibre di vetro scoperte e non sature di resina); se non c’è pressione, l’assorbimento non avviene, e quindi è possibile misurare l’umidità della carena di un’imbarcazione anche in un giorno di pioggia, purché la superficie esterna sia asciutta (è sufficiente utilizzare un panno, o della carta assorbente), e sempre che lo scafo sia in secca da parecchie ore (almeno 72, ma di più non guasta).

Nel caso in cui nella relazione del perito siano indicati i valori letti sull’apparecchio, dovrà sempre essere indicato lo strumento utilizzato, oltre ai valori di riferimento di fondo scala.

È importante sapere che l’alta concentrazione di umidità non è necessariamente sintomo di osmosi, in atto o futura, in quanto questo fenomeno è solo una delle possibilità per cui la carena ha assorbito l’acqua. I fenomeni osmotici vanno valutati a parte.