Per perizia navale (nautica) si intende un accertamento tecnico che determina lo stato d’uso di un’imbarcazione: in termini più semplici si tratta di una revisione o di un check-up.
A tutti gli effetti una perizia navale rappresenta un quadro generale sullo stato di salute, una sorta di “fotografia” accurata e dettagliata di un’imbarcazione che va richiesta ed effettuata in alcuni casi specifici. La perizia si differenzia dal collaudo che, invece, è processo dinamico volto alla prova funzionale e allo svolgimento di stress test che verificano le qualità funzionali della barca.
In questo articolo Massimiliano Panessa spiega perché è necessario fare una perizia navale!
Come si svolge una perizia navale
La perizia navale, essendo un accertamento di tipo tecnico, dev’essere necessariamente svolta quando si acquista una barca di seconda mano, proprio perché i nuovi proprietari potrebbero non accorgersi degli eventuali problemi esistenti: è necessario che le condizioni dell’imbarcazione siano ottimali.
Può svolgersi sia dentro che fuori dall’acqua, proprio per avere la possibilità di valutarne tutti gli aspetti e gli elementi come i sistemi elettrici, l’impianto idraulico, le componenti meccaniche e strutturali.
Il ruolo del perito navale
Lo scafo potrebbe avere problemi di osmosi o presentare delle delaminazioni dello stratificato, che provocano un indebolimento della struttura. Grazie al perito nautico vengono valutate anche le strutture interne, avendo premura di apportare qualsiasi tipo di intervento migliorativo e curativo.
Il suo ruolo è di tipo tecnico, essenziale per risalire allo stato dell’imbarcazione tramite vari parametri: stato di usura, anno di costruzione e prezzo richiesto informando anche l’eventuale cliente in condizione di sapere cosa stia acquistando. Ciò gli conferisce particolare importanza in sede d’acquisto, poiché il perito è capace di valutare non solo gli interventi tecnici, ma anche quelli economici.
Massimiliano Panessa, in qualità di perito, ha il compito di identificare danni subiti (da sinistri marini) di un’imbarcazione o magari evidenziare le aree che potrebbero generare problemi in futuro.